domenica 8 gennaio 2012

Vin brulè

La Befana si è appena portata via tutte le feste, gli alberi di Natale e le luminarie per strada ma possiamo sempre riviverne le emozioni ed il calore con questa meravigliosa bevanda che, per lo meno dalle mie parti, ne rievoca profumi e ricordi.

Ingredienti: 1 litro di vino rosso corposo fermo, 2 stecche di cannella, 8 chiodi di garofano, mezza noce moscata grattugggiata, 150g di zucchero, 1 limone, 1 arancio.

Preparazione:
- Tagliate sottilmente (facendo attenzione ad evitare il più possibile l'amara parte bianca) la scorza del limone e dell'arancio
- Versate in una pentola d'acciaio lo zucchero, le scorze, la cannella, i chiodi di garofano e la mezza noce moscata grattuggiata
- Aggiungete il vino rosso e ponete la pentola sul fuoco fino al raggiungimento dell'ebollizione
- Lasciate bollire a fuoco lento per 5 minuti
- Cercando di evitare di incendiarvi le mani, avvicinate una fiamma ai fumi del vino che prenderà fuoco e lasciate fiammeggiare fino al totale spegnimento (se volete mantenere più alto il tasso alcoolico della bevanda, evitate questo passaggio)
- Filtrate il vino con un colino a maglie fitte e servite il più caldo possibile (evitando bicchieri di vetro che potrebbero non reggere lo sbalzo termico)


venerdì 23 dicembre 2011

Il Ritorno di Eatit

Dopo una migrazione non indolore da Splinder a questo nuovo lido, Eatit ritorna più agguerrito che mai (esticazzi direte voi) sperando di riuscire a dedicare maggiore tempo a questo progetto ormai finito da troppo tempo nel dimenticatoio.


Mi sembra quasi opportuno ringraziare Splinder per avermi informato della dismissione del loro servizio ed avermi conseguentemente ricordato l'esistenza di questo blog.

Polenta

(Post originale: 04/11/2007)

Ingredienti: farina gialla di polenta (ovviamente non viene presa in considerazione la possibilità di fare la polenta istantanea)

Oggetti necessari: paiolo di rame

Quantità: circa 100g di farina a persona

Preparazione (per 500g. di farina) (premetto che non c'è nessuna difficoltà ma che è un bello sbattimento in termini di fatica e di tempo): Mettere nel paiolo 2 litri di acqua e 2 cucchiaini di sale grosso e mettere sul fuoco.

Quando l'acqua ancora non bolle, versare la farina a pioggia avendo curare di continuare a girare il tutto lentamente con un cucchiaio di legno.

A questo punto bisogna semplicemente continuare a girare col cucchiaio di legno (mai troppo veemente) per circa 40 minuti.

A cottura ultimata rovesciare il risultato in uno strofinaccio (da richiudere a mo' di pacchetto) o su un tagliere di legno.


Abbinamento 1: Polenta e gorgonzola
Non penso siano necessari dettagli.

Abbinamento 2: Polenta e latte freddo
Non penso siano necessari dettagli.

Abbinamento 3: Polenta e bruscini
Mai fatti i bruscini in vita mia per cui, allo stato attuale delle cose, non so spiegarvi come farli.

Abbinamento 4: Polenta con salsicca e chiodini
In una padella alta fate soffriggere della cipolla a pezzettini, aggiungete la salsiccia a pezzetti e salatela.
Quando la salsiccia comincia a rosolare, aggiungete i funghi (già prebolliti), coprite col coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento.
Dopo circa dieci minuti aggiungete della polpa di pomodoro e una ulteriore presa di sale, lasciate cuocere sempre a padella coperta e a fuoco lento per circa venti minuti.

Abbinamento 5: Polenta concia
Prendete una teglia da forno, disponetevi, a strati alterni polenta, formaggi tagliuzzati (fontina, taleggio, gorgonzola) e parmigiano grattuggiato (assicuratevi che quest'ultimo sia messo anche sopra all'ultimo strato).
Infornate la teglia a 180° e lasciate cuocere fino a quando la parte superiore non comincia a dorarsi.

Altri possibili abbinamenti: Polenta con stufato d'asinoPolenta col brasato, ma ovviamente non c'è limite alla vostra fantasia.


Cena 03-11-2007

(Post originale: 04/11/2007)

Ufficialmente inaugurata ieri sera la stagione invernale con cena a base di polenta a casa eatit.

Presenti: io, dolcemetà, aleandro (silvia in seconda battuta al termine del suo turno di lavoro), marco, annina, sonnie, giò (lo stuppune è in tour per l'italia).

Menù

Antipasto: salame e prosecco
Piatti forti: polenta con gorgonzola, polenta con salsiccia e chiodini, polenta concia
Dessert: Sacher Torte della giò
Accompagnamenti: Merlot, Barbera e chiusura con grolla dell'amicizia

Scusandomi per la lunga assenza su questi schermi, segnalo anche che c'è stata un'altra cena (messicana) a inizio ottobre con me (dolcemetà a casa malata), marco, annina, sonnie, filo, chiaretta, giuseppe, mattia, eugenia.

Nei prossimi minuti il dettaglio sulla preparazione della polenta.

Pasquetta 2007 (9 Aprile)

(Post originale: 15/04/2007)

Con un po' di ritardo un brevissimo resoconto della classica grigliata di Pasquetta presso il cortile eatit.

Presenti: edo, alice, marco v, ina, simeone, stefania, franco, anto, aleandro, silvia, mattia, gaetano, paolo p, andrea, giuseppe, marie, daniele, elisabetta, matteo, nonno, paolo b, sonnie, annina, alan, dario.


Intromissioni pomeridiane: marcolino, siri, ale, federica, ale, rosj, samuele, stuppune, giò.

Alla griglia (in alternanza): paolo p, paolo b, simeone, edo, nonno




Ed ecco cosa ci siamo sparati durante la giornata:

Bruschette con aglio, olio, pomodoro, origano
Frittate pasquali (gentilmente preparate dalla dolcemetà)
Salamone
Pietanze alla griglia: spiedini, salamelle, salsiccia normale e piccante, costine, braciole di coppa, melanzane e zucchine
Patate al cartoccio
Torte
Tutto accompagnato in prevalenza da fiumi di birra (ma anche da un aperitivo alle 11 di mattina a base di rhum lime e zucchero di canna)

Cena 24-03-2007

(Post originale: 25/03/2007)

Secondo sabato di fila con cena a casa eatit (con il cambio d'ora a guastare la serata, l'avete cambiata vero? in avanti vero?).

Ecco chi era presente oltre a me: la dolcemetà, marco s, marco v, annina, sonnie, cristina, paolo b, ginocchio.

Menù della serata
Aperitivo
Margarita e tortillas con salsine (aoh, c'avevo da finire il Cointreau)
Antipasti
Caramelle di pastasfoglia con olive e acciughe
Insalata con pollo e emmenthal
Bruschette con pomodoro
Salame della duja (sgrassato a mano)
Torta salata con spinaci
Piatto forte
Tagliatelle con ragù di salsiccia
DolceCrepes della dolcemetà con marmellata e/o nutella
Tutto bagnato da Margarita, Barbera, Merlot e 3 (sì sì proprio 3!) grolle dell'amicizia (e la quarta non l'abbiamo fatto solo perchè nessuno voleva sbattersi a fare il caffè, ma probabilmente l'avremmo bevuta)

No pics available.

Fajitas

(Post originale: 18/03/2007)


Piatto tipico della cucina messicana.



Ingredienti: petto di pollo, fesa di manzo (non spessa), cipolla, limoni, polverina per fajitas (si trova abbastanza facilemente nei supermercati), tortillas e/o tacos (anche questi facilmente reperibili), salse varie (guacamole, salsa piccante, panna acida) e un po' di robba da arrotolare insieme alla carne (pomodoro, insalata, formaggio, fagioli). Non esprimo delle dosi perchè è tutto abbastanza relativo a quanto volete abbuffarvi.

Per la cronaca le tortillas sono tipo piadine e i tacos sono invece fatti come i nachos ma con una forma riempibile.

Innanzitutto tagliare tutta la carne a listarelle (1,5-2cm x 5-6cm) e affettare abbondante cipolla a mezzi anelli (e se volete anche dei peperoni, che a me sono l'unica cosa che mi fa pettare, per cui io non ce li metto). Mettere tutto in una capiente zuppiera e cospargere il tutto con abbondante polverina per fajitas e abbondante succo di limone rigirando per bene il tutto (anche, anzi meglio, a mano), lasciar riposare in frigo la zuppiera coperta per un paio d'ore.
Cottura: versate tutta la carne e cipolla (con anche il succo di limone, ma senza nessun altro condimento) in una capiente padella antiaderente (o piastra) che avrete fatto prima riscaldare e lasciate cuocere, rigirando di tanto in tanto, fino a quando tutto il limone non si sarà asciugato.

Nel frattempo fate scaldare in forno le tortillas (avvolte nella carta stagnola che se no si seccano) e/o i tacos (messi semplicemente in una teglia).

A questo punto ognuno sarà libero di farcire la propria tortilla come meglio crede (io consiglio di mettere il più robba possibile) e potrà arrotolarla a burrito o elaborare chiusure più sofisticate (non esagerate però a riempirla, ci rimarreste molto male a scoprire che non sarete in grado di chiuderla) meglio comprensibili gurdando la foto qui sotto.